La curcuma è una spezia che sta prendendo sempre più piede nella cucina anche stellata. In particolare la curcuma di Mamasili proviene dalla regione di Vatovavy-Fitovinany in Madagascar, dove il rizoma viene scavato, spazzolato e lavato con acqua. poi la curcuma affettata viene lasciata essiccare al sole. Si distingue dalle altre per la sua produzione ridotta e di alta quantità, con un contenuto di curcumina molto elevato (fino al 7.5%).
Cos’è la curcuma
La curcuma è una pianta perenne originaria dell’India sudorientale che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae (zenzero, galanga e cardamomo tra gli altri). È coltivata in campo nella maggior parte delle regioni tropicali, ha foglie grandi quasi verde smeraldo e alte fino a un metro e per poter crescere ha bisogno di una temperatura compresa tra i 20°C e i 30°C ed una discreta quantità di precipitazioni annuali. Più che la pianta stessa, però, ad interessare a tutti è la sua radice nodosa sotterranea aromatica chiamata rizoma. Questa viene essiccata a bassa temperatura prima di essere macinata per ottenere quella polverina dal caratteristico colore giallo-arancione che ben conosciamo. La curcuma di Mamasili ha un sapore delicatamente amaro, molto aromatico, muschiato e pepato e con qualche sentore di zenzero. Ha un ottimo potere colorante e una forte percezione a livello organolettico e olfattivo, con un bouquet di sapori unico nel suo genere.
Come usare la curcuma
Vediamo ora come usare la curcuma. Questo prodotto è la base per molte delle miscele di curry che vengono preparate. In Nepal e in India le ricette con la curcuma in polvere o fresca sono un’infinità in quanto la si impiega per preparare piatti di carne, verdure, pesce e uova. In Sudafrica, invece, è tipico il riso alla curcuma oppure viene usata come ingrediente aggiuntivo per i punch a base di miele e whisky. O ancora in Libano compare principalmente nei piatti salati, ma con questo ingrediente si fa anche una torta di mandorle. Ma come usare la curcuma in polvere nella nostra cucina? Si può rosolare la carne, aggiungendola come fondo. In alternativa la si può aggiungere a vellutate e zuppe per dare loro più aroma. Se abbinata alle lenticchie (ne basta un cucchiaino) il sapore dolciastro diventa ancora più buono. Non dimentichiamo nemmeno di preparare con la curcuma delle deliziose centrifughe. Ed infine si può usare per il golden milk, un latte cotto con la curcuma.
I benefici della curcuma
I benefici della curcuma sono molteplici e ben noti. Alla base delle sue proprietà benefiche vi è la presenza di curcumina. Esercita effetti antinfiammatori e antiossidanti ed è utile sia contro i gas intestinali che come antimicrobico. Inoltre è una buona fonte di fibre che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. In aggiunta apporta buone dosi di vitamine B alleate del metabolismo e dello sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione, di calcio e fosforo utili per la salute di ossa e denti, nonché di ferro, potassio, vitamina K ed E.